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23 MAGGIO 1998 – IL RICORDO DELLA VISITA DI GIORGIO NAPOLITANO, GIA’ MINISTRO DEGLI INTERNI, ALLA MOSTRA FOTOGRAFICA ORGANIZZATA E ALLESTITA DAL CENTRO STUDI E RICERCHE “TORRE ALEMANNA”, ARCHEOCLUB D’ITALIA SEDE DI CERIGNOLA E MUSEO ETNOGRAFICO CERIGNOLANO (1979) SU GIUSEPPE DI VITTORIO PRESSO PALAZZO DOGANA A FOGGIA

GIORGIO NAPOLITANO

(*Napoli 29 giugno 1926  Roma 22 settembre 2023)

Presidente Emerito della Repubblica italiana

Il 26 marzo del 1998, alle ore 16:00 circa, venivo contattato telefonicamente, presso la mia abitazione, da un rappresentante della Fondazione “Pietro Nenni” di Roma. Il motivo delle telefonata mi venne chiaramente esplicitato. Dopo avermi riferito su di un colloquio avuto, sempre a Roma, con l’On. BALDINA DI VITTORIO, lo stesso chiese informazioni circa la nostra Mostra Foto-Documentale su GIUSEPPE DI VITTORIO e, in particolar modo, se fosse stata “smontata” –  “dismessa” dato che avrebbero voluto, d’intesa con l’Amministrazione Provinciale di Foggia, trasferirla da Cerignola a Foggia in occasione del CONVEGNO di STUDI su GIUSEPPE DI VITTORIO che si sarebbe tenuto nell’ultima settimana di maggio. La mia risposta fu, entusiasticamente, affermativa.

Va subito detto che la suddetta MOSTRA FOTO-DOCUMENTALE dal titolo “Nel 40° anniversario della morte GIUSEPPE DI VITTORIO dalla protesta alla identità di classe”Catalogo della Mostra Fotografica a cura di Matteo Stuppiello – è stata voluta dall’Amministrazione Comunale e Assessorato alle Attività Culturali di San Ferdinando di Puglia (FG), oggi (BAT), e Regione Puglia C.R.S.E.C. Fg/35, in occasione del CENTOCINQUANTENARIO (1847-1997) della FONDAZIONE di SAN FERDINANDO DI PUGLIA, nelle persone del Sindaco, Dott. Michele Lamacchia, e dell’Assessore alle Attività Culturali, Prof. Carmine Gissi. Il Prof. Carmine Gissi chiese a noi del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, Archeoclub d’Italia Sede di Cerignola e Museo Etnografico Cerignolano (1979) di ORGANIZZARE ed ALLESTIRE, per loro conto, una MOSTRA FOTO-DOCUMENTALE su GIUSEPPE DI VITTORIO unitamente alla realizzazione di una pubblicazione di fotografie. La scelta delle fotografie più significative, tra le novanta, fu il primo passo concreto della cura redazionale del suddetto CATALOGO relativo alla Mostra Fotografica. La PRIMA INAUGURAZIONE fu, dunque, a San Ferdinando di Puglia.

La MOSTRA FOTO-DOCUMENTALE suscitò un NOTEVOLE INTERESSE per la dovizia FOTOGRAFICA, per i significativi COMMENTI DIDASCALICI, per i singoli TITOLI raggruppanti le foto, con il solo intento di scandire, CRONOLOGICAMENTE, i VARI MOMENTI della plurisecolare SOFFERENZA della DIGNITA’ UMANA, MORALE  e SOCIALE delle CLASSI meno abbienti. Il BRACCIANTE, nell’intento di raggiungere l’auspicato RISCATTO SOCIALE, dovette mettere in atto delle vere e proprie LOTTE BRACCIANTILI, anche CRUENTI. Al RISCATTO SOCIALE DEI BRACCIANTI contribuì la GRANDEZZA POLITICA del nostro illustre concittadino SINDACALISTA, GIUSEPPE DI VITTORIO, PIETRA MILIARE di un cambio di mentalità in tutti gli attori interessati.

La PUBBLICAZIONE fu realizzata, nel maggio 1997, dalla Tipolito “Miulli Francesco” via Roma, 52 – San Ferdinando di Puglia (FG).

La Mostra Foto-Documentale fu allestita dalle nostre, già citate, ISTITUZIONI CULTURALI presso il “Centro Culturale Polivalente – Sala “di Pillo” – Piazza Umberto I°” – San Ferdinando di Puglia.  La INAUGURAZIONE  avvenne il 30 aprile del 1997 e rimase aperta fino al 10 maggio successivo.  

La stessa MOSTRA fu TENACEMENTE e GIUSTAMENTE voluta a Cerignola, Città natale di GIUSEPPE DI VITTORIO, dal Prof. Dott. ANTONIO PELLEGRINO, Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Foggia, dai miei concittadini, dal Consigliere Provinciale, Dott. ANTONELLO SUMMA e dall’On. BALDINA DI VITTORIO, la quale, da Roma, ebbe modo di telefonarmi, più volte, per essere aggiornata circa la mia disponibilità nel proporre la stessa nella città Ofantina. I succitati richiedenti si fecero promotori affinché venisse riproposta, a CERIGNOLA, la suddetta Mostra Foto-Documentale in occasione del QUARANTESIMO ANNIVERSARIO della morte di GIUSEPPE DI VITTORIO (*Cerignola 11.8.1892 Lecco 3.11.1957).

La MOSTRA fu allestita in Via Fanfulla, n. 5  e inaugurata la sera del 1° novembre 1997 alla presenza dell’On. BALDINA DI VITTORIO che effettuò il taglio del NASTRO, coadiuvata, in questa operazione, dal Prof. Dott. Antonio Pellegrino, Presidente dell’Amministrazione Provinciale. Riportiamo i nomi dei convenuti all’inaugurazione: il Dott. Antonello Summa, Consigliere Provinciale e Segretario del P.D.S. di Cerignola, il candidato Sindaco, Dott. Gianni Ruocco, il Sindaco uscente, Avv. Salvatore Tatarella, l’On. Avv. Francesco Bonito, il Sig. Matteo Valentino, Assessore Provinciale all’Agricoltura, il Prof. Lucio Cioffi ed altre Autorità. A rappresentare le nostre Istituzioni Culturali vi erano:  Salvatore Delvecchio, Giustina Specchio, Anna Di Micco, Giuseppe Pizzi, Michele Divito, Antonio Grieco e lo scrivente. Registriamo una massiccia presenza di cittadini sino a riempire la strada fino al Corso Roma. La MOSTRA suscitò interesse a San Ferdinando, a Cerignola, nelle televisioni locali e nella RAI. La mattina del 9 Novembre 1997, la Mostra fu visitata dall’On. NILDE IOTTI. Si pensò, per l’interesse crescente, che potesse diventare una MOSTRA ITINERANTE. Cosa che si realizzò! Per l’occasione, con indubbio grande merito,  l’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE di FOGGIA effettuò la RISTAMPA del CATALOGO della MOSTRA.

Il 22 maggio del 1998, con i Soci Michele Divito e Antonio Grieco ci recammo, a Foggia, presso il Palazzo Dogana, sede dell’Amministrazione Provinciale, per allestire la Mostra Foto-Documentale.  Ad aspettarci, al primo piano, vi era il Dott. Franco Mercurio, l’organizzatore del Convegno, il quale ci indicò esattamente il luogo dove collocare i 14 supporti lignei a vista dove sistemare le 90 foto, c. 18 x cm. 20,  in bianco-nero.

Il luogo indicatoci risultò STRATEGICO,  ovvero il lungo e largo CORRIDOIO posto al termine della salita dello SCALONE, vicino all’accesso dell’ampio SALONE, luogo-sede deputato per le sedute del CONVEGNO che ebbe luogo tra il sabato 23 e la domenica 24 maggio del 1998.

Il CONVEGNO di Studi, voluto dall’Amministrazione Provinciale di Foggia e, in particolar modo, dal suo Presidente Prof. Dott. Antonio Pellegrino e dalla “Fondazione “P. Nenni” di Roma nella persona del suo Presidente, il Prof. Giuseppe Tamburrano,  ebbe il seguente tema: “Giuseppe Di Vittorio e la Questione Meridionale”. Un fitto programma previde la presenza e l’avvicendamento di numerosi relatori. Tutto avverrà alla presenza del Ministro degli Interni,  l’On. GIORGIO NAPOLITANO.

Il 23 MAGGIO 1998, in rappresentanza delle nostre Istituzioni Culturali, fummo accreditati a presenziare solo in due, il Prof. Salvatore Delvecchio, in qualità di Vicepresidente e lo scrivente, come Presidente.

Tutta la zona esterna era presidiata dalle forze di pubblica sicurezza, in divisa e in borghese, per l’arrivo del Ministro degli Interni, l’on. Giorgio Napolitano. Sia il sottoscritto che il Prof. Salvatore Delvecchio fummo presenti, sul luogo prescrittoci, sin dalle ore 9:00. Giunti all’ingresso del Palazzo di Provincia, ci qualificammo davanti al custode, il quale telefonò, a sua volta, al Dott. Franco Mercurio che diede pieno consenso nel farci salire. Il Ministro giunse puntuale. Con me avevo la macchina fotografica caricata con il rullino in diapositive. Naturalmente, chiesi allo stesso Dott. Franco Mercurio l’autorizzazione per poter effettuare le foto. La risposta dello stesso fu altrettanto positiva. Il Ministro giunse accompagnato dal Prefetto, Dott. Franco Fusco. Dopo aver impegnato l’ampio SCALONE e una volta giunti al PRIMO PIANO, l’On. GIORGIO NAPOLITANO, il quale non sapeva della MOSTRA, si trovò d’impatto, piacevolmente e meravigliato, alle prese con il primo supporto ligneo della MOSTRA che ospitava il MANIFESTO a colori ritraente, a tutto CAMPO, la TESTA di GIUSEPPE DI VITTORIO. Ciò suscitò, nel Ministro, una istintiva e notevole EMOZIONE, tanto da manifestare, perentoriamente, prima dei cosiddetti “convenevoli”, il voler VISITARE la MOSTRA FOTO-DOCUMENTALE. Si fermò ad osservare, con tantissima attenzione, le primissime fotografie, con lui vi era, a stretto contatto, il Prefetto, il Prof. Pellegrino, il Prof. Tamburrano ed altri. Sia con il Presidente Pellegrino che con il Presidente Tamburrano ci eravamo salutati molto prima, appena giunti. Durante questa primissima fase di visita, riuscii nell’intento di scattare alcune foto, nonostante la folta presenza di invitati.  Ad un certo punto, non ricordo bene da chi partì l’iniziativa, ma, credo dal Prof. Giuseppe Tamburrano, in una frazione di secondo, si rivolse al Prof. Antonio Pellegrino  manifestandogli, con vigore, di presentarmi all’On. NAPOLITANO per farmi commentare la MOSTRA. I due Presidenti compresero, all’istante, che il Ministro era interessatissimo alla MOSTRA e che sarebbe stato opportuna la presenza di una guida che potesse, al meglio, commentare le foto esposte. E chi meglio di colui il quale aveva realizzato la stessa, poteva assolvere a questo compito? Così, con tempestività, il Prof. Pellegrino mi fece cenno di avvicinarmi al Ministro, mi presentò allo stesso ed indicò me come il realizzatore della Mostra. A tal riguardo, mi invitò ad effettuare il commento, percorrendo i vari pannelli fotografici. Sinceramente, l’imbarazzo, da parte mia, fu notevole. Nulla era stato preparato. Tutto nacque, spontaneamente. Comunque, eravamo veramente ai due primissimi pannelli fotografici ed incominciai ad esporre velocemente le foto e le vicissitudini, i personaggi, gli avvenimenti, il 1° Maggio che erano state immortalate, negli anni, nelle fotografie. Diventai, senza saperlo ed aspettarmelo, la “voce narrante” delle 90 fotografie. Trascorsero VENTI MINUTI di commento, veramente consegnati alla nostra storia. In questi VENTI LUNGHISSIMI MINUTI,  lo ricordo molto bene, nello stare vicinissimo al Ministro Napolitano, vedevo, sentivo, osservavo ed intuivo, soprattutto, lo stato EMOTIVO dell’UOMO POLITICO. I suoi occhi, la voce che cambiava continuamente tono e le espressioni del viso lasciavano trasparire emozione. I miei precisi commenti rievocavano in lui ricordi indelebili circa gli incontri avuti con GIUSEPPE DI VITTORIO e i loro vecchi amici, gli scioperi, la folla oceanica ai comizi. L’On. NAPOLITANO ebbe a sostare, più tempo, sulle foto che riproducevano gli SCIOPERI dei nostri BRACCIANTI e sul termine, da me usato, riportato sulla didascalia, dello “SCIOPERO SOLLECITATIVO” a proposito delle foto ritraenti lo sciopero per la costruzione della Diga Capacciotti, negli anni ’50-‘60.

A questo punto, voglio trascrivere uno stralcio riportato da Salvatore Delvecchio sul “Quotidiano di Foggia” (1): “[…] Il tutto è stato preceduto  da un quanto mai opportuna testimonianza di recupero culturale e di conservazione documentale, dalla Mostra “Foto documentale” su Giuseppe Di Vittorio …. Un fitto commento di oltre venti minuti è stato sostenuto dal dottor Matteo Stuppiello … al Ministro Napolitano, suscitando in questi vivo interesse ma anche rievocazioni di tempi ed eventi, a sua volta commentati dallo stesso Stuppiello]”.

VENTI MINUTI di visita intensa, ragionata e riflessiva. L’ultima LUNGA e SILENZIOSA SOSTA fu quella davanti alle foto che IMMORTALAVANO il FUNERALE, a ROMA, di GIUSEPPE DI VITTORIO. Non ci furono PAROLE, solo SILENZIO che portava all’ALTO  PENSIERO di DI VITTORIO. TANTISSIMA fu l’EMOZIONE. Naturalmente, tutti si muovevano con noi, il Prefetto, Francesco Fusco, Salvatore Delvecchio, il Presidente Pellegrino, il Prof. Tamburrano e, soprattutto, gli Agenti della Pubblica Sicurezza in borghese. Quasi alla fine della visita, si avvicinò al Ministro un cerignolano, il Sig. Natale Manzi, che, spontaneamente,  portò il SALUTO di CERIGNOLA, ricordandogli “che tanto hanno fatto per lui gli amici di Cerignola”.  L’On. GIORGIO NAPOLITANO,grato di quanto detto dal Manzi, lo RINGRAZIO’ PUBBLICAMENTE.Tutto fu notevolmente gratificante per noi, come ISTITUZIONI CULTURALI e per la nostra CITTA’. Tutti i convenuti si introdussero nel SALONE per dare inizio al CONVEGNO di STUDI su GIUSEPPE DI VITTORIO. La Mostra sul Palazzo Dogana rimase aperta al pubblico fino al 5 giugno del 1998.

Ma, c’è un seguito! Nel 2007, il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, l’Archeoclub d’Italia Sede di Cerignola e il Museo Etnografico Cerignolano (1979) allestirono una Mostra Documentale: “I BRACCIANTI E I PESANTI ATTREZZI DEL LORO LAVORO – NEL 50° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI GIUSEPPE DI VITTORIO (3 NOVEMBRE 1957) – Mostra Documentale – Sala Mostre “Servo di Dio Mons. Antonio Palladino” Corso Aldo Moro, 89 – Cerignola, 3-11 novembre 2007. Per l’occasione, venne stampata una artistica LITOGRAFIA ritraente una rielaborazione grafica del Prof. Salvatore Delvecchio, acquerellata a mano dallo stesso. Nella composizione grafico-pittorica campeggia la Figura di Giuseppe Di Vittorio. Fanno da cornice i nostri prodotti della terra: il grano, le olive, l’uva e i pesanti attrezzi manuali usati, nel passato, dai Braccianti. La Litografia fu stampata, il 27 ottobre 2007, presso la Tipolitografia “Miulli”, via Roma 52 – Fan Ferdinando di Puglia (Fg). Dietro alla LITOGRAFIA vi è una SCHEDA a firma di MATTEO STUPPIELLO, I braccianti e i pesanti attrezzi del loro lavoro.  Nella stessa, tra l’altro, viene riportato quanto segue, facendo riferimento alla presenza, a Foggia, dell’On. Giorgio Napolitano, allora Ministro degli Interni d’Italia: “[…] 23 maggio – 5 giugno 1998, Foggia Palazzo Dogana (sede Provincia). Nuovo allestimento della Mostra  Fotografica, all’inaugurazione erano presenti l’on. Giorgio Napolitano, allora Ministro dell’Interno, il Dott. Francesco Fusco, Prefetto di Foggia, il Prof. Antonio Pellegrino, Presidente della Provincia, il Prof. Giuseppe Tamburrano, Presidente della Fondazione “Pietro Nenni”, illustre storico. Grande l’interesse e l’apprezzamento del Ministro  durante la visita con il commento dello scrivente ragionato e riflessivo: 20 minuti di intensa emozione alla rievocazione dei Suoi incontri con Di Vittorio, ricordando i Loro vecchi amici, gli scioperi “sollecitativi”(termine particolarmente significativo per il Ministro), alla folla oceanica sempre presente ai Suoi comizi. Occasione della Mostra era il Convegno di StudiGiuseppe Di Vittorio e la questione meridionale” organizzato dall’Amministrazione Provinciale e dalla Fondazione “Pietro Nenni”, nei giorni del 23-24 maggio, nella stessa sede[…]”.

In occasione del 50° della morte di Giuseppe Di Vittorio e nel ricordo del precedente 40° dello stesso anniversario ricordato, a Foggia, con l’On. GIORGIO NAPOLITANO, le nostre Istituzioni Culturali ritennero opportuno fare cosa gradita al Presidente della Repubblica, l’On. GIORGIO NAPOLITANO, di inviare una copia della significativa ed artistica LITOGRAFIA, con lettera di accompagnamento.

Infatti, il 17.11.2007, come Presidente del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” (2), prot. n. 2039, con Raccomandata semplice del 19.11.2007, inviavo una nota scritta con in allegato una copia della suddetta LITOGRAFIA e del Manifesto della Mostra in formato A4, indirizzata a: “Onorevole Presidente della Repubblica Italiana, Dott. Sen. Giorgio Napolitano Palazzo del Quirinale – ROMA”.

Questo il testo: “Mi pregio farLe pervenire copia di un’artistica Litogragia, a tiratura limitata, disegnata ed acquerellata a mano dal Prof. Salvatore Delvecchio, noto pittore locale. La stessa è stata realizzata dal Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, dalla Sede locale dell’Archeoclub d’Italia e dal Museo Etnografico Cerignolano in occasione della Mostra documentale “I braccianti e i pesanti attrezzi del loro lavoro”, allestita a Cerignola dal 2 all’11 novembre 2007 presso la Sala Mostre “Servo di Dio Mons. Antonio Palladino” a ricordo del 50° anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio. Le citate Istituzioni Culturali hanno sempre ricordato la figura e l’opera sociale e politica dell’illustre concittadino Giuseppe Di Vittorio: “Bracciante che ha riscattato il Bracciane, la dignità umana e sociale del Suo lavoro”. Questo dono riveste particolare significato perché, come Lei potrà leggere nella Scheda “I braccianti e i pesanti attrezzi del loro lavoro”, da me redatta, ricorda la Sua presenza, allora Ministro dell’Interno, il 23 maggio 1998 a Foggia, presso Palazzo Dogana sede della Provincia in occasione  del Convegno di Studi “Giuseppe Di Vittorio e la questione meridionale” organizzato dall’Amministrazione Provinciale e dalla Fondazione “Pietro Nenni”. Presente a quella manifestazione, arricchita da una Mostra Fotografica “Giuseppe Di Vittorio dalla protesta alla identità di classe – Nel 40° anniversario della morte” da me curata, rimasi particolarmente colpito dalla Sue parole di apprezzamento ma soprattutto dalla Sua emozione alla rievocazione degli incontri con Lui ed altri vecchi amici e della massiccia entusiastica partecipazione di folle oceaniche ai comizi di Giuseppe Di Vittorio. Questo omaggio vuole, inoltre, significare l’impegno che da più decenni le tre citate Istituzioni Culturali profondono nella conoscenza, difesa e valorizzazione delle “testimonianze” che la storia ha lasciato del nostro Territorio. Voglia gradire, onorevole signor Presidente, i più rispettosi e dovuti ossequi. – IL Presidente Prof. Matteo Stuppiello”     

La risposta giunse il 10.12.2007. La lettera (3) reca come data “Roma, 04 DIC. 2007 – protocollo SGPR 04/12/2007” – “Il Consigliere / Direttore dell’Ufficio di Segreteria / del Presidente della Repubblica”.

Il testo: ”Gentile Professor Stuppiello, il Presidente della Repubblica ricorda con piacere la calorosa accoglienza di quasi dieci anni fa al Convegno di studi su Giuseppe Di Vittorio e La ringrazia per la litografia dedicata all’illustre sindacalista. Aggiungo a quelli del Presidente i miei saluti personali. Firmato Carlo Guelfi”.  

Questo articolo vuole essere una INDELEBILE e DOVEROSA TESTIMONIANZA CULTURALE e una SINCERA ATTESTAZIONE di PROFONDA GRATITUDINE, da parte delle ISTITUZIONI CULTURALI che mi pregio di presiedere, nei confronti del Presidente Emerito della Repubblica, GIORGIO NAPOLITANO, in memoria del giorno del Suo decesso.  

Cerignola, 25 settembre 2023                          Matteo Stuppiello

Bibliografia e note

(1) – SALVATORE DELVECCHIO, Cerignola – Ricordare Giuseppe Di Vittorio – La storia del sindacato italiano in un convegno, da “IL QUOTIDIANO DI FOGGIA”- mercoledì 27 maggio 1998, 11; si veda anche SALVATORE DELVECCHIO, La questione meridionale secondo Giuseppe Di Vittorio, da “IL QUOTIDIANO DI FOGGIA”, giovedì 21 maggio 1998, p. 22.

(2) – ARCHIVIO CENTRO STUDI E RICERCHE “TORRE ALEMANNA” –  CERIGNOLAFascicolo anno 2007 – Posta in uscita.

(3) – ibid. – Posta in entrata.


27 – ARCHIVIO CENTRO STUDI E RICERCHE “TORRE ALEMANNA” – Cerignola.