L’incessante ed incisiva azione di recupero delle testimonianze storiche della nostra città e le attività culturali che ne scaturiscono con serio impegno di ricerca hanno portato molti cittadini a sentire “proprio” il Museo Etnografico Cerignolano (1979), punto di RIFERIMENTO QUALIFICANTE sul TERRITORIO.
Il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” e l’Archeoclub d’Italia APS Sede di Cerignola sono lieti di comunicare alla cittadinanza la donazione di un ARTISTICO QUADRO (fine secolo XIX), raffigurante S. ROCCO confessore, SANTO cui i cerignolani sono profondamente devoti. Lo si rileva dal fatto che i Padri Domenicani nel 1501 intitolarono il loro Convento e la Chiesa al Santo francese di Montpelier; vi è una Confraternita laicale intitolata a S.ta Maria del Rosario e S. Rocco (1816) e, fino alla prima metà del ‘900, il Santo veniva festeggiato con la solenne benedizione degli animali sul Piano delle Fosse Granarie, davanti alla Chiesa di S. Domenico, nella quale si venera una PREGEVOLISSIMA Statua LIGNEA (sec. XVII) di S. ROCCO.
La donazione fu fatta dalla compianta Sr. TARCISIA IPPOLITO , il 12 settembre del 1993, allora Madre Generale della Congregazione delle Suore del SS.mo Sacramento di Cerignola, Ordine fondato dal Venerabili Mons. ANTONIO PALLADINO.
Il QUADRO, che misura cm. 64 x 82, presenta un’ARTISTICA e PREGEVOOLE cornice, lavorata in stucco bicromatico, in oro e nero a motivi floreali. E’ senz’altro, un capolavoro di artigianato locale a carattere sacro, confezionato a mano in tantissime ore di sapiente lavoro. Il QUADRO reca al centro una bella ed espressiva IMMAGINE , in carta e di grandi dimensioni del SANTO pellegrino: una stampa dell’Ottocento bordata da quadratini in carta bristol, lavorata in minutissima puntinatura. Il fondo presenta un grande foglio di cartoncino bristol, tutto traforato a fitta e precisa puntinatura; agli angoli interni fiori ricamati in seta variopinta; il lembo esterno del quadro perimetrato da tre pregevoli file di ricamo, su seta arancione chiaro, intessute nei fiori del cartoncino a richiamare il classico motivo ad onda. Ancora una serie di carta stagnola color argento completa il lavoro artistico.
Il Museo conta diverse decine di questi lavori che formano un settore prestigioso nell’ambito dell’artigianato locale che richiama la devozione popolare. E’ senz’altro un notevole sforzo culturale poter recuperare queste ormai uniche “reliquie” del passato, alle quali tante mani femminili di signorine, suore, orfanelle si sono dedicate con grande impegno e passione dalla progettazione alla confezione dando vita ad un eccellente artigianato minore di arte sacra.
Cerignola, 16 Agosto 2021 Matteo Stuppiello
Echi di stampa
- MICHELE CIANCI, Al museo etnografico – Dalle suore in dono il quadro di S. Rocco, in “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”, Domenica, 7 Novembre 1993, p. 30.
- SALVATORE DELVECCHIO, Donazione di Archeoclub e Centro Studi Torre Alemanna – Cerignola, un quadro con S. Rocco Confessore”, in “PUGLIA” – giovedì 11 novembre 1993, p. 14.
- MATTEO STUPPIELLO, Nuova donazione al Museo di Cerignola, in “MERIDIANO 16” – Periodico di informazione e dibattito – Lucera – Anno VIII, n. 4 del 25 febbraio 1994, p. 2.
