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LA INDIMENTICABILE E IRREPRENSIBILE SIG.NA SAVERIA REDDAVIDE, ULTIMA DECANA “SEDIARIA” – POI “SAGRESTANA” DELLA CATTEDRALE “SAN PIETRO APOSTOLO” – DUOMO “TONTI” DI CERIGNOLA

LA INDIMENTICABILE E IRREPRENSIBILE SIG.NA SAVERIA REDDAVIDE, ULTIMA DECANA “SEDIARIA” – POI “SAGRESTANA” DELLA CATTEDRALE “SAN PIETRO APOSTOLO” – DUOMO “TONTI” DI CERIGNOLA

NEL PRIMO ANNIVERSARIO DELLA SUA DIPARTITA

Vogliamo ricordare con profondo AFFETTO e GRATITUDINE la INDIMENTICABILE e IRREPRENSIBILE DONNA che ha espletato appieno il suo impegno lavorativo con rigore e amore.  Stiamo scrivendo della emerita Sig.na MARIA SAVERIA REDDAVIDE, ULTIMA DECANA “SEDIARIA”, poi “SAGRESTANA”, operante nella monumentale e artistica CATTEDRALE “SAN PIETRO APOSTOLO” – DUOMO “TONTI” (secc. XIX-XX) di Cerignola.

La ricordiamo nel giorno del Suo PRIMO ANNIVERSARIO, il 20 dicembre 2021, quando ci lasciava per sempre con la sua dipartita terrena per presentarsi al cospetto del Signore e alla sua venerata Vergine Santissima Maria di Ripalta, verso di Lei sempre DEVOTISSIMA.  Suscitando un profondo dolore e sgomento, innanzitutto, nell’animo dei suoi ADORATI nipoti: FRANCO, VINCENZO, LUCA, SAVERIO e MARCELLO, figli dell’amato compianto fratello, il carissimo ANTONIO, TONINO per gli amici.

È facile immaginare il sentimento di quanti hanno avuto modo di conoscere SAVERIA e averla AMMIRATA per la sua innata DINAMICITA’, AUTOREVOLEZZA e FIEREZZA nel mantenere tutti gli SPAZI, variamente dislocati nell’interno dell’AMPIA CATTEDRALE, in modo sempre EFFICIENTI, FRUIBILI, PULITI e ORDINATI, oltre che per la sua propensione vocata al sacro come donna di chiesa rispettosa delle regole morali.       

La carissima SAVERIA, così simpaticamente chiamata e conosciuta da tutti. La Sig.na MARIA SAVERIA REDDAVIDE nacque a Cerignola il 2 novembre del 1922 ed è deceduta, a Cerignola, il 20 dicembre 2020, nella sua abitazione ubicata in “VIA / S.M. DEL CARMINE / N. 33.  Il padre Francesco e la madre Ripalta Raddato erano entrambi nati a Cerignola. 

I suoi cari nipoti, molto a lei legati, Vincenzo e Luca, con la maggiore età trasferitisi per motivi lavorativi in altre città, anche se geograficamente distanti, hanno sempre mantenuto quel “filo diretto”, mai interrotto, di profondo affetto verso la carissima ZIA SAVERIA. I nipoti Franco, Saverio e Marcello, invece, stando in loco, hanno costantemente profuso il loro amore e affetto quotidiano per la indimenticabile ZIA, ripagato dalla stessa, con DEDIZIONE e AMORE, quasi materno. Tutto questo, intensificato e portato avanti fino all’ultimo giorno di vita terrena della carissima ZIA SAVERIA.

L’amico Marcello Reddavide, nipote della Sig.na SAVERIA, mi fornisce un documento che ora mi piace riportare: “Opera Diocesana di Assistenza – Curia Vescovile”, datato il 29.8.1970, prot. n. 34/70 – Oggetto: Dichiarazione. – Si attesta che la signorina REDDAVIDE MARIA, nata a Cerignola il 1.11.1922, ha prestato servizio nelle Colonie organizzate dall’ Opera Diocesana di Assistenza di Cerignola ininterrottamente dal 1961 all’estate 1970, svolgendo lodevolmente il suo compito e tenendo sempre un’ottima condotta. In fede – IL RESPONSABILE O.D.A. (Can. D. Antonio Occhionegrelli) – firmato e con l’apposizione del timbro ovale ad inchiostro blu con inscritto “CURIA EPISCOPALE – CERINIOLAE” (1).  Un documento che attesta la grande STIMA e incondizionata FIDUCIA che SAVERIA riscuoteva presso la Curia Diocesana, fatta di ENCOMI dai Sacerdoti, ma sappiamo, anche, presso l’Eccellentissimo e Reverendissimo Capitolo Cattedrale “San Pietro Apostolo” per le innate doti riconducili al sacro.

Voglio riportare, a proposito delle Colonie estive organizzate dall’O.D.A., quanto scrive l’affettuoso nipote SAVERIO sulla cara zia SAVERIA: “Ha partecipato attivamente alle colonie estive, seguendo tantissimi ragazzi che oggi sono adulti affermati in ogni dove, ricevendo sempre pubblici ENCOMI dai vari Sacerdoti” (2).

In questo arco di tempo, SAVERIA ha conosciuto ed ha avuto “segni” di stima da parte dei compianti VESCOVI: Mons. MARIO DI LIETO, Mons. VINCENZO D’ADDARIO, Mons. GIOVANNI BATTISTA PICHIERRI; nonché, dai compianti Reverendi Canonici Capitolari: Mons. Franco VITULLI, Mons. Antonio OCCHIONEGRELLI, Mons. Vincenzo DALESSANDRO, Mons. Giovanni TORTORA, Mons. Samuele CIOFFI, Mons. Giovanni ZAMPARESE e Mons. Biagio DIAFERIA (3).

La STIMA, la FIDUCIA e l’ABNEGAZIONE di SAVERIA portò il CAPITOLO CATTEDRALE “SAN PIETRO APOSTOLO” (4) ad affidarle la mansione di “SEDIARIA”.  Infatti, nel Duomo vi erano le SEDIE impagliate da sempre, come del resto anche nelle altre Chiese. Erano ancora presenti quando, il nuovo Parroco, don PIO CIALDELLA, ebbe l’incarico dal CAPITOLO CATTEDRALE, il 25 luglio 1974. SAVERIA, già operante con la qualifica di “SEDIARIA”, era chiamata ad avere cura non solo della manutenzione, ma anche della riposizione delle sedie dopo ogni celebrazione o funzione liturgica e della pulizia delle stesse. Col tempo, le sedie venivano sostituite dai banchi. Infatti, man mano, don Franco Vitulli e don Pio Cialdella decisero di sostituire, di volta in volta tutte le SEDIE rimaste con gli ultimi BANCHI, fino alla sostituzione completa (5). Era una operazione che andava fatta al passo dei tempi ma, soprattutto, per la comodità dei fedeli e, prioritariamente, per le esigenze IGIENICHE.  Prima di SAVERIA era già stata SEDIARIA, la Sig.ra FILOMENA CONVERSANO, che nel suo periodo relativo agli anni ‘60, si avvaleva dell’aiuto delle giovanissime, all’epoca, sorelle Maria e Rita Giordano. Le stesse aiutavano la zia Filomena a spolverare le sedie e rimetterle a posto, al termine delle funzioni religiose (6). Personalmente, ricordo da bambino, negli anni ’50, la SEDIARIA del DUOMO, l’anziana Sig.na IMMACOLATA; oggi, mi viene detto che aveva una sorella ANTONIETTA, anche lei nubile, di cui non conosco il cognome.  Il “testimone”, così, passava a SAVERIA. Ma poi, venendo meno la funzione di “SEDIARIA”, SAVERIA venne incaricata come sagrestana, ufficialmente e a pieno titolo, dal CAPITOLO CATTEDRALE a “SACRESTANA” della CATTEDRALE “SAN PIETRO APOSTOLO” – DUOMO “TONTI”, ininterrottamente sino al giorno del suo pensionamento, il 31 gennaio del 1996. Prima di Saveria era SACRESTANO, a pieno titolo, il Sig. GIORGIO DITRANI, con una parentesi di altri due sacrestani che rimasero in carica solo per alcuni mesi (7).  

Voglio, anche qui, apportare un contributo storico a proposito della mansione di SACRESTANO. Nelle “Istruttioni per li R(everen)di Sacr(estan)i della Maggior chiesa della Cirignola”, (8) emanate dal dotto, ARCIPRETE NULLIUS Don GIOVANNI GIACOMO DE MARTINIS, nel XVI-XVII secolo, sono elencate 14 REGOLE molto STRINGENTI e RIGOROSE, riguardo a tutto ciò che il SACRESTANO doveva compiere, dall’apertura fino alla chiusura della CHIESA. Si desume dal documento quanto sia DELICATO e, allo stesso tempo, AUTOREVOLE e RESPONSABILE l’incarico di SACRESTANO, se già vengono, nel titolo, indicati come “REVERENDI SACRESTANI”.   

Mi piace soffermarmi sulla presenza delle SEDIE nelle nostre CHIESE. A riguardo, riporto una nota STORICA, da me già scritta in una mia pubblicazione (9), nella quale, il nostro Venerabile Mons. ANTONIO PALLADINO (10),  in una delle Assemblee del 1908, propose di voler sostituire le sedie con i banchi, essendo Confratello della Congregazione Sacerdotale del “SS.mo Crocifisso”, operante nell’antica Chiesa dei Padri Cappuccini di Cerignola, (1613) (11) andata demolita nel 1933 (ubicata dove ora vi è la Posta Centrale) per far spazio all’ampia Piazza Duomo. Nel Verbale viene riportato, come oggetto di discussione, tra l’atro, quanto segue: “[…] Il Confratello D. Antonio Palladino esprime il voto dell’abolizione delle sedie nella nostra Chiesa della sostituzione dei banchi come nelle grandi Città […]” (12). Nei vari VERBALI, ci sono numerose notizie a riguardo della presenza del Sacrestano e della Sediaria unitamente alle loro esclusive mansioni, che nel tempo venivano ad avvicendarsi, in tutte le nostre Chiese.

La nostra cara SAVERIA era amante della perfezione, della pulizia, nonché dell’ordine, ne faceva una PRIORITA’. Tutto doveva trovarsi pulito, spolverato e lucidato, avvalendosi di attive VOLONTARIE, giustamente ed opportunamente, da ricordare: le sorelle Sig.ne ROSARIA, EUGENIA e RIPALTINA MORRA, le Sig.ne CARMELA  CAPUTO, LUCIELLA QUARTICELLI, GIUSEPPINA FAMIGLIETTI, la Sig.ra BENEDETTA FIENI MIANI (13) ed altre che non ricordiamo, a tutte loro il nostro plauso e stima. Il loro pieno, fattivo e incondizionato IMPEGNO di VOLONTARIATO si esplicava nel pieno rispetto della loro innata e oggettiva propensione nei vari compiti ricevuti.

Ognuna era dedita a prendere in “consegna” il “proprio” ALTARE. Pulizia dello stesso e della rispettiva suppellettile composta da candelieri, Crocifisso, porticina metallica del ciborio, con particolare attenzione e riguardo per l’artistico ALTARE del SANTISSIMO SACRAMENTO. La CATTEDRALE era sempre pronta ad accogliere parrocchiani, devoti, fedeli della CITTA’ intera. Ma anche accoglienza per i TURISTI, venuti per visitare, esternamente ed internamente, la nostra MONUMENTALE e ARTISTICA CATTEDRALE “SAN PIETRO APOSTOLO” – DUOMO “TONTI” (secc. XIX-XX), orgoglio della CITTA’, progettata dal napoletano Arch. GIUSEPPE PISANTI (14)e voluta dal nostro ricchissimo concittadino, benefattore e filantropo PAOLO TONTI (1785 -1855) (15), che lasciò tutto il suo enorme patrimonio al COMUNE di CERIGNOLA, EREDE UNIVERSALE per la costruzione di una nuova CATTEDRALE.

Voglio porre all’attenzione di chi legge, il nome della Sig.na GIUSEPPINA FAMIGLIETTI (16), classe 1933. Lei è stata e lo è tutt’oggi, devota della Protettrice di Cerignola, Maria SS.ma di Ripalta. Nelle tre ricorrenze tradizionali, nelle quali il SACRO QUADRO della Sacra Icona (secc. XII-XIII) veniva trasferito processionalmente,  per sei mesi al Santuario campestre (nel secondo lunedì di ottobre) (17), posto sul pianoro a strapiombo sull’Ofanto, e sei mesi nella Cattedrale (primo sabato dopo Pasqua) e nel periodo dei Festeggiamenti in onore della Vergine (8 Settembre) (18), con l’inizio della NOVENA al 29 agosto, Giuseppina, con la perfetta e proficua intesa con SAVERIA, aveva l’esclusivo compito di tirare a LUCIDO le due pesanti CORNICI  (“busti”) di ARGENTO: quella giornaliera del 1898, risistemata nel 1926 (19) e, soprattutto, quella della SOLENNE FESTA, cornice MONUMENTALE in stile BAROCCO del 1796 di argentieri napoletani (20). Ma, oltre alle due grandi cornici, vi era anche la MONUMENTALE ED ARTISTICA BASE (PIRAMIDE) PROCESSIONALE (1922) (21) con grandi cartigli in METALLO DORATO e ARGENTATO e con ISCRIZIONI incise, utilizzata per la Festa. Un lavoro molto impegnativo, che portava via molto tempo. Giuseppina lo portava avanti con tanta devozione, abnegazione e con risultati strabilianti. Mi piace aggiungere che Giuseppina a tal proposito ha voluto informarmi che il compianto gioielliere, Sig. GIUSEPPE BANCONE, gli ha sempre fatto dono di prodotti speciali per la pulitura delle suddette CORNICI di argento antico e lo faceva per devozione alla Vergine SS.ma di Ripalta. Inoltre, sempre Giuseppina, da brava RAMMENDATRICE e RICAMATRICE, spesso, interveniva sui MANTI (22) che coprivano e coprono il “verso” del SACRO QUADRO; manufatti oltremodo ricamati, artisticamente lavorati a mano con applicazioni di stelle, galloni, frange, applicazioni di pietre dure colorate e ricami presenti in ogni dove; era prevedibile che l’usura del tempo e, soprattutto, la devozione dei fedeli nel “toccare”, “sfiorare”, “baciare” i MANTI, avessero logorato le parti in questione. Era necessario, pertanto, ripristinare il tutto con una esecuzione perfetta e con professionalità. GIUSEPPINA era all’altezza e maestra di così tanto. Anche lei, a sua volta, aiutata dalla Sig.ra Benedetta Fieni Miani. Inoltre, la nostra BRAVA Giuseppina si prestava, volontariamente, con SAVERIA per qualsiasi intervento, richiesto da quest’ultima, per scuciture, rammendi, ripristino di ricami e di decorazioni – guarnizioni sui PARAMENTI SACRI: Tovaglie, camici, stendardi, paramenti sacri sacerdotali ed altro. SAVERIA era sempre attenta alla manutenzione di tutti i parati, della biancheria usata dai Sacerdoti sia per le celebrazioni quotidiane che per le grandi celebrazioni.

Tutto doveva essere lavato, stirato, ben piegato, prima di essere conservato negli appositi ARMADI e MOBILI della SACRESTIA.

La SALA CAPITOLARE era sempre in ordine ed efficiente nell’ARREDO e negli ARMADI nei quali erano custoditi i PARAMENTI SACERDOTALI dei componenti del REVERENDISSIMO CAPITOLO CATTEDRALE “SAN PIETRO APOSTOLO”.    

SAVERIA, si diceva, una donna DINAMICA, sempre attenta ai momenti più impegnativi dell’anno liturgico, era piena di energia e notevolmente operativa nell’organizzare la buona riuscita delle cerimonie religiose, scrupolosamente ed impeccabilmente preparate con le sue collaboratrici sotto l’attenta sua regia. Nulla doveva essere lasciato al caso, tutto preparato ed efficiente.

A chiusura, voglio ricordare un EVENTO UNICO e IRRIPETIBILE vissuto dalla Sig.na SAVERIA REDDAVIDE, nel quale ha avuto la GIOIA di STRINGERE le MANI di S.S. GIOVANNI PAOLO II, nell’ EPISCOPIO di Cerignola, il giorno 25 Maggio 1987 (23), durante la VISITA APOSTOLICA in CAPITANATA, con sosta a CERIGNOLA. Una grande CONSOLAZIONE dell’ANIMA è stata, certamente, per SAVERIA quell’incontro con il PAPA, futuro SANTO.  La stessa GIOIA e CONSOLAZIONE di SAVERIA si è RIVERBERATA sui suoi ADORATI nipoti FRANCO, VINCENZO, LUCA, SAVERIO e MARCELLO. Una EREDITA’ che serberanno sempre nel loro cuore come un prezioso SCRIGNO da conservare gelosamente nel vivo ricordo della loro INDIMENTICABILE ZIA SAVERIA. A dir poco, una GRANDE DONNA.

QUESTA E’ UNA MIA PICCOLA “CAREZZA” D’AFFETTO  PER TE CARISSIMA SAVERIA.

Cerignola, 20 dicembre 2021                                       Matteo Stuppiello


Bibliografia e Note

(1) – Il Documento, insieme a N. 4 foto a colori, la “Pagellina del Trigesimo” e degli appunti scritti dal fratello Dott.re Saverio Reddavide, mi è stato fornito dall’amico Marcello Reddavide il 14.10.2021. Ringrazio i fratelli Saverio e Marcello Reddavide per la completa disponibilità nel fornirmi i suddetti documenti.

(2) – ibid.

(3) – ibid.

(4) – MATTEO STUPPIELLO, Nel Museo Etnografico Cerignolano una pregevole mattonella in maiolica (sec. XVIII) policroma raffigurante lo stemma di San Pietro Apostolo – Cerignola, 4 Luglio 2017 – www.archeoclubcerignola.com.

(5) – Ringrazio don PIO CIALDELLA, Parroco della Cattedrale “San Pietro Apostolo” – Duomo “Tonti”, per le preziose notizie riferitemi.

(6) – Le notizie mi sono state fornite dalle sorelle GIORDANO, MARIA (classe 1948) e RITA (classe 1952). Le ringrazio per le utili notizie.

(7) – Notizie avute da don Pio Cialdella.

(8) – ARCHIVIO SEGRETO VATICANO – ROMA (ORDINE D. N.°4 del Capitolo CIRIGNOLA” ) Libro delli Benifattori, Constitutioni, et / riforme fatte p(er) la Chiesa di San Pietro, et Capitolo della Cirignola nello / Arcipretato del R(everendissi)mo S(ign)o(r) D(on) Gio(vanni) Jacomo / de Martinis Prelato, et Ordinario di q(u)ella dall’anno della Salute 1593 / dopò successivament(e) co(n) i nomi / delli dottori morti, e Sacerdoti, Diac(o)ni, Subd(iaco)ni, e Clerici, benchè morti p(rim)a del suo Arcipretato”. Il DOCUMENTO è stato rintracciato nella prima metà degli anni ’70 dal Prof. ROBERTO CIPRIANI nell’ARCHIVIO SEGRETO VATICANO – ROMA e passatomi in fotocopie.

(9) – MATTEO STUPPIELLO, Don Antonio Palladino nella Congregazione Sacerdotale del SS. Crocifisso, 2005, Tipolitografia “Miulli”, via Roma 52, San Ferdinando di Puglia (Fg), p. 7.

(10) – MATTEO STUPPIELLO, Don Antonio Palladino e il suo tempo, 1996, Tipolito “Miulli Francesco”, Via Nazionale, 60, San Ferdinando di Puuglia (Fg).

(11) – MATTEO STUPPIELLO, Il 27 ottobre 1613 fu posta la croce nel luogo dove sarà costruito il convento dei Padri Cappuccini di Cerignola – Cerignola, 26 Ottobre 2016 – www.archeoclubcerignola.com.

(12) – MATTEO STUPPIELLO, Don Antonio Palladino nella Congregazione…, op. cit., p. 7.

(13) – Notizie avute dal Dott. Saverio Reddavide e dalla Sig.na Giuseppina Famiglietti che ringrazio sentitamente.

(14) – MATTEO STUPPIELLO, Ottantatre anni dalla inaugurazione del Duomo “Tonti” – 14 Settembre 1934 – Cerignola, 14 Settembre 2017 – www.archeoclubcerignola.com; MATTEO STUPPIELLO, La infinita ed avvincente storia della Cattedrale “San Pietro Apostolo” Duomo “Tonti” – La posa della prima pietra con la cazzuola d’oro in data 29 giugno 1873 – Cerignola, 29 Giugno 2021 – www.archeoclubcerignola.com.

(15) – MATTEO STUPPIELLO, Traslazione delle ossa di Francesco Paolo Tonti nel Duomo – Cerignola , 10 Maggio 2017 – www.archeoclubcerignola.com; MATTEO STUPPIELLO, Paolo Tonti l’insigne benefattore che donò i suoi beni alla Città di Cerignola perché fosse costruita la nuova Cattedrale “San Pietro Apostolo” – Duomo “Tonti” – Cerignola, 6 Marzo 2019 – www.archeoclubcerignola.com.

(16) – Ancora un ulteriore grazie alla Sig.na GIUSEPPINA FAMIGLIETTI per le preziose informazioni fornitemi.

(17) – MATTEO STUPPIELLO, Rientro della Sacra Icona (Secc. XII-XIII) di Ripalta nel Suo Santuario diocesano sull’Alta Ripa dell’Ofanto – Cerignola, 7 Ottobre 2018 – www.archeoclubcerignola.com.

(18) – MATTEO STUPPIELLO, Otto settembre Festa solenne in onore di Maria SS.ma di Ripalta Protettrice della Città di Cerignola – Cerignola, 8 Settembre 2018 – www.archeoclubcerignola.com.

(19) – SALVATORE DELVECCHIO, I “Tre Restauri” del Quadro di Maria SS.ma di Ripalta, in SALVATORE DELVECCHIO – MATTEO STUPPIELLO, A S.E. Mons. Vincenzo D’Addario Vescovo Coadiutore delle Diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola nel Suo ingresso a Cerignola, 29 giugno 1986 Festa dei SS. Pietro e Paolo App., 1986,Tipolitografia “Miulli Francesco” – Via Nazionale, 68, San Ferdinando di Puglia(Fg), pp. 15-17; MATTEO STUPPIELLO, Una Chiesa campestre il Santuario di Maria SS.ma di Ripalta, 1992, Tipolito “Miulli Francesco”  – Via Nazionale, 68, San Ferdinando di Puglia (FG).

(20) – MATTEO STUPPIELLO, La pregevole monumentale cornice d’argento (1796) dell’Icona di Maria SS.ma di Ripalta – Cerignola, 5 Settembre 2016 – www.archeoclubcerignola.com.

(21) – MATTEO STUPPIELLO, La monumentale artistica base-piramide (1922) processionale della Sacra Icona (secc.XII-XIII) di Maria SS.ma di Ripalta – Cerignola, 29 Agosto 2018 – www.archeoclubcerignola.com.

(22) – MATTEO STUPPIELLO, Mostra documentale “Un frammento di Cielo nel Museo” – Cerignola, 23 Agosto 2017 – www.archeoclubcerignola.com; MATTEO STUPPIELLO, Un frammento di cielo – Cerignola, 31 Agosto 2017 – www.archeoclubcerignola.com.

(23) – MATTEO STUPPIELLO, A ricordo della Visita apostolica a Cerignola di S.S. Giovanni Paolo IOI 825 Maggio 1987), 2007, Tipolitografia “Miulli”, via Roma 52, San Ferdinando di Puglia (Fg), p. 20, foto n.27.

1 – Il Documento mi è stato fornito dall’amico Marcello Reddavide il 14.10.2021.

2 – Roma – Vaticano – Basilica di San Pietro Apostolo – Anno Santo 1975 – La foto non reca nessuna referenza fotografica.

3 – Cerignola – Cattedrale “San Pietro Apostolo” – Duomo “Tonti” – La Sig.na Saveria Reddavide davanti alla Sacra Icona (secc. XII-XIII) di Maria SS.ma di Ripalta, a lei devotissima, nei giorni della Festa Patronale, nella Monumentale Cornice in argento del 1796, in stile Barocco opera di argentieri Napoletani – “Foto-Cine Odeon – Cerignola” – Settembre 1988.

4 – Cerignola – Cattedrale “San Pietro Apostolo” – Duomo “Tonti” – Foto di gruppo, da sinistra, Saveria Reddavide, Don Pio Cialdella Parocco della Cattedrale San Pietro Apostolo, al centro Mons. Giovanni Battista Pichierri Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, S.E. Card. Giovanni Soldarini – Foto-Video Belviso – Cerignola – 08.09.1994 (giorno della Solennità di Maria SS.ma di Ripalta, Protettrice della Città di Cerignola).

5 – Cerignola – Episcopio – Visita Pastorale del Santo Padre Giovanni Paolo II- La commovente stretta di mano tra il Papa e Saveria Reddavide, presente Don Pio Cialdella, Parroco della Cattedrale “San Pietro Apostolo” – Foto Arturo Mari “L’Osservatore Romano” il 25.5.1987.

6 – Cerignola – Episcopio – Il Papa con Mons. Vincenzo D’Addario, incontra il Parroco della Cattedrale, Don Pio Cialdella, una bambina polacca residente ad Ordona, porgerà un omaggio, e, da sinistra a destra: la sig.na Saveria Reddavide, la sig.na Rosaria Morra e la sig.ra Carmela Caputo – Foto Arturo Mari “L’Osservatore Romano” il 25.5.1987.
La Foto già pubblicata in MATTEO STUPPIELLO, A ricordo della Visita apostolica a Cerignola di S.S. Giovanni Paolo IOI 825 Maggio 1987), 2007, Tipolitografia “Miulli”, via Roma 52, San Ferdinando di Puglia (Fg), p. 20, foto n.27.

7 – SIG.NA SAVERIA REDDAVIDE – (*Cerignola 2 novembre 1922 †Cerignola 20 dicembre 2020)
La Pagellina del Trigesimo mi è stata donata da Marcello Reddavide il 14.10.2021.

8 – Retro della Pagellina del Trigesimo.