Sabato 5 Maggio 2018, al Museo Etnografico di Cerignola si è recato a far visita Kristian Unico, un ragazzo che si distingue per lo straordinario talento artistico. Si tratta di un giovane nato a Cerignola il 23 Febbraio 1997, diplomato al Liceo Artistico “Sacro Cuore” nell’A.S. 2016/2017 in Arti Figurative. La sua passione nasce da quando era bambino, coltiva pian piano il suo sogno che lo porterà alla realizzazione di creazioni artistiche dettagliate e raffinate. Il Ritratto è uno dei temi operativi prediletti da Kristian, se ne ricordano due in particolare, quello di Johnny Deep e quello di Paul Walker, in cui emerge la sua innata capacità tecnica. Il Ritratto è un mezzo espressivo molto apprezzato nelle Arti Figurative. La somiglianza costituisce, naturalmente, una delle peculiarità fondamentali nella sua essenza, ma non è la sola; un buon ritrattista è capace di catturare i tratti specifici, unici e personali di un volto o di un’espressione, immortalando sulla tela l’attimo irripetibile di uno sguardo, un gesto, un sorriso. La composizione, il tratto e il colore sono altri elementi che sottolineano l’atmosfera, l’intensità e l’emotività di un ritratto che in tal senso può assumere una forma più o meno realistica, simbolica, psicologica e spirituale. Il Ritratto nasce come riproduzione fedele alla realtà, nacque nell’antichità classica greca e latina, anche se da sempre l’essere umano ha cercato di tracciare in modo semplice il volto umano. Particolarmente significativa fu la ritrattistica romana, sia nell’ambito della scultura celebrativa sia in quella di matrice popolare. Nel Rinascimento, soprattutto negli ambienti signorili che lo amavano come mezzo autocelebrativo raggiunse il suo massimo splendore. Il Ritratto ufficiale costituì nel passato una vera e propria “Fotografia” di papi, dogi e principi, spesso raffigurati di profilo in modo da creare una distanza psicologica tra il soggetto e l’osservatore. La progressiva rivalutazione dell’artista come personaggio degno di rilievo sociale favorì la nascita dell’Autoritratto, di cui fu maestro Albrecth Dürer. L’Arte del Ritratto è la Fotografia dell’Anima, si ricorda Leonardo da Vinci che con la sua “Dama con l’ermellino” aprì la strada all’introspezione dei volti, cercando di esprimere non solo i tratti somatici del soggetto ma anche il segreto della personalità. Anche Raffaello Sanzio colse e rappresentò gli equilibri spirituali che caratterizzavano i soggetti raffigurati. Nel Seicento si affermò pian piano il Ritratto Psicologico grazie agli studi di Rembrandt, maestro del gioco delle luci e delle ombre. Con la rivoluzione francese, protagonisti dei ritratti divennero i rappresentanti delle nuove classi dirigenti: l’eroe della rivoluzione, il ricco commerciante, lo scienziato. Nell’Ottocento, il ritratto tradizionale fu sostituito dalla fotografia e soprattutto nel Novecento, gli artisti non più vincolati dai criteri tradizionali e dai gusti dei committenti, iniziarono ad interpretare la realtà in modo personale abbandonando la verosomiglianza. I Ritratti delle correnti d’avanguardia, superando la fedele rappresentazione dei tratti fisionomici, cercarono di dipingere l’essenza del soggetto rappresentato. Ne sono un esempio le originali stilizzazioni di Modigliani, le figure fiabesche di Mirò, i volti rappresentati simultaneamente di fronte e di profilo nei ritratti cubisti di Pablo Picasso. Kristian Unico conserva i criteri del ritratto fedele alla realtà, ricco di dettagli che sottolineano il suo talento. Grazie alla sua capacità tecnica è in grado di emozionare l’osservatore, di catturare l’attenzione, di dimostrare quanto sia preziosa l’Arte.
Cerignola, 30 maggio 2018 Prof.ssa Valentina Vurchio
Ritratto di Paul Walker – Autore Kristian Unico – Foto Prof.ssa Valentina Vurchio 5.5.2018
Ritratto di Johnny Depp – Autore Kristian Unico – Foto Prof.ssa Valentina Vurchio 5.5.2018
Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Il Giovane Artista Kristian Unico con la Prof.ssa Valentina Vurchio – Foto Sig.ra Tina Grimaldi Vurchio 5.5.2018