(*Cerignola 20.11.1791 †Cerignola 13.12.1857)
Di profondo spirito religioso lasciò tutti i suoi beni per la fondazione dell’Ospedale Civile a Lui intitolato, con testamento mistico per Notaio Giuseppe Pece del 9.12.1857; tra le sue volontà scrive: “[…] voglio, che tutta la mia roba vada a formarsi un Monte di Pietà diretto allo stabilimento di decente Ospedale Civile, ed al soccorso dei poveri e dei storpi…Dal ritratto di essa intera rendita voglio, che si provveda al decente mantenimento dell’Ospedale civile, cioè all’acquisto dei letti, biancheria e nella somministrazione agli infermi e disgraziati del Medico Chirurgo, convenienti medele […]”. Amico di San Gaetano Errico di Secondigliano, fondatore dei Padri Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria. Più volte andò a trovare il P. Gaetano a Secondigliano. Molte offerte in danaro ebbe ad elargire a Lui e ai suoi confratelli che avevano il loro Convento e Chiesa (di Sant’Agostino)nel Rione Terra Vecchia.Le ossa di Tommaso Russo furono traslate dal Cimitero agli “Ospedali Riuniti” in Corso Roma, murati sulla parete dell’atrio interno, superato l’ingresso, e apposta una iscrizione marmorea che ne ricorda l’evento -14 dicembre 1928 – inoltre un’Erma in bronzo sovrasta la Lapide.
STATUTO ORGANICO del Monte di Pietà Tommaso Russo nel Comune di Cerignola capoluogo di mandamento – Provincia di Capitanata, Barletta, 1874.
MATTEO STUPPIELLO, Suor Leonilde Caravella nella luce del Volto Santo di Manoppello, San Ferdinando di Puglia, 2010.
Cerignola, 14 febbraio 2017 Matteo Stuppiello