Senz’altro lodevole la bella iniziativa storico-culturale e, di notevole spessore spirituale, quella della BENEDIZIONE DELLE CAMPANE, voluta dalla Operosa Comunità SALESIANA di Cerignola.
La Benedizione sara’ impartita da S. E. Mons. LUIGI RENNA, Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, per la Solennità della Festa di San Giovanni Bosco il 31 gennaio 2016 e in occasione del 50° della DEDICAZIONE DELLA CHIESA DI CRISTO RE avvenuta il 30 gennaio 1966.
La iniziativa storico-culturale vede le TRE CAMPANE, che per volontà di d. Rino Carignano e della Comunità dei Padri Salesiani, trasferite dalla originaria Chiesa di Cristo Re, più nota come Chiesa di Santa Rita, alla Nuova e collocate nel Monumentale Campanile. Il trasferimento si è reso necessario per problemi di staticità dell’antico Campanile a Torretta. Le operazioni di rimozione, trasferimento e “pulitura” delle tre CAMPANE sono state effettuate dalla Ditta “MEROLLA” di Scafati. Ovviamente il tutto ha comportato una notevole spesa economica per Padri Salesiani.
Viene riconosciuto il notevole valore storico-documentale di quanto stanno attuando i Padri Salesiani, nell’intraprendere una incisiva azione di SALVAGUARDIA, DIFESA E VALORIZZAZIONE delle Storiche Campane di bronzo.
- La prima reca le seguenti misure: altezza cm.56, il diametro cm. 46. La iscrizione è la seguente: “AVE MARIA GRATIA PLENA A(NNO) D(OMINI) 1842”. Questa Campana, la più antica, non faceva parte della originaria Chiesa ma sicuramente proveniva da altra Chiesa, forse da una delle tante Chiese rurali abbandonate, intitolata alla Vergine Maria;
- La seconda reca le seguenti misure: altezza cm. 52, il diametro cm. 48. La iscrizione è la seguente: “ FONDERIA GIUSTOZZI NICOLA E FIGLIO 1936”. Dopo la suddetta iscrizione, poco oltre, ve ne è un’ altra che risulta incisa successivamente: “31 – 10 – 1937” . La data risulta corrispondere a quella della Inaugurazione della originaria Chiesa di Cristo Re. Reca inoltre quattro figure plastiche : due rappresentano, in modo contrapposto, due Angeli in volo che sorreggono due serti vegetali che convergono all’apice; seguono il Cristo sulla Croce con alla base la Madonna e San Giovanni Evangelista e, in ultimo, San Giovanni Battista;
- La terza, la più grande, reca le seguenti misure: altezza cm.62 , il diametro 57. La iscrizione è la seguente: “A DIVOZIONE DEL S(IGNOR) TOBIA FORTAREZZA E FAMIGLIA ANNO MCMXXXXI”, sotto nella zona mediana reca in un medaglione la seguente iscrizione “ GIUSTOZZI NICOLA / E FIGLIO / FONDERIA TRANI”. Reca inoltre due figure plastiche contrapposte: CRISTO RE e SANTA RITA DA CASCIA.
Ci piace riportare una nota storica sulla originaria Chiesa di Cristo Re ubicata in Via Campania: “ […]Benedizione della chiesa – Il 31 (n.d.a 1937) ottobre la chiesa fu aperta al culto. La mattina, verso le 9, Sua Ecc. Mons. Vescovo (n.d.a. Mons. Fr. Vittorio Consigliere O.F.M. Cap., Vescovo di Ascoli Satriano e Cerignola dal 1931 al1946) benedisse prima la CAMPANA, che col sacro suono commosse l’immensa folla. Fece da padrino l’Avvoc. Salvatore Stendardo, Presidente della Giunta Diocesana. Passò poi alla benedizione esterna della chiesa, e, giunto alla porta ancora chiusa, invitò il padrino, Comm. Ovidio Ruocco fu Luigi ad aprirla, mentre lo sparo dei mortaretti annunziarono il solenne momento. Fatta la benedizione dei muri interni, l’ill.mo Presule, ripieno della più santa gioia, rivolse parole a tutti del più vivo compiacimento, implorando la ricompensa più abbondante dal Cielo. Subito dopo celebrò la S. Messa e prima di dispensare a 15 fanciulli del rione per la prima volta la S. Comunione, rivolse loro commoventi parole di paterno affetto […]” (“Per la nuova chiesa di Cristo Re” in VITA NOSTRA – Bollettino mensile delle Diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola – Anno V – n.58-5960 – ottobre-Novembre-Dicembre 1937, p.10). Quindi riteniamo che l’ unica Campana esistente nel 1937 è la seconda da noi riportata nella descrizione, datata 1936. La successiva del 1941 fu voluta e donata dal Sig. Tobia Fortarezza e dalla sua Famiglia. La Famiglia Fortarezza, benestante, era proprietaria di una delle cinque Taverne presenti a Cerignola sin dall’800 con l’annesso Palazzo prospiciente il Piano delle Fosse Granarie, oggi Piazza Libertà n. 6. La stessa Famiglia annoverava due Canonici del Capitolo Cattedrale: Mons. Michele e Mons. Pasquale deceduti nei primi decenni, del ‘900. A tutto questo va aggiunto che la Famiglia Fortarezza fu Benefattriceper aver fatto dono, dalle defunte Lucrezia e Grazia alla Chiesa Parrocchiale di Cristo Re e di S. Maria del Sabato di ha. 9.88.50 di terreno, sul quale sarà costruita la nuova Chiesa e la Casa Canonica, oltre al suolo acquistato da Mons. Donato Pafundi, (Vescovo di Ascoli Satriano e Cerignola dal 1946 al 1957) nel 1956, dove sarà poi costruito l’Oratorio e l’Istituto Professionale allo stesso Vescovo intitolato: ISTITUTO SALESIANO “Mons. Donato Pafundi” (da Indirizzo di S.E. il Vescovo nell’inaugurazione ufficiale della nuova Chiesa di Cristo Re e S. Maria del Sabato – Cerignola, 31-1-1966, in VITA NOSTRA – Bollettino mensile delle diocesi unite di Ascoli Satriano e Cerignola – Anno VIII – N.2 – Marzo-aprile 1966, pp.21-23). I Padri Salesiani sono presenti a Cerignola nel 1961 ”Con un totale di 42 allievi e precisamente 21 per la specializzazione in Teleradioriparatori e 21 per quella in elettromeccanici. Questo fu il Centro di Addestramento Professionale aperto dai Padri Salesiani nell’edifico prospiciente la Chiesa di S. Gioacchino e gentilmente concesso dal Parroco Don Sabino Cianci” (da “i Salesiani a Cerignola” in VITA NOSTRA – Bollettino mensile delle Diocesi unite di Ascoli Satriano e Cerignola, anno IV – Giugno-Luglio 1962, pp.77-78). La presenza dei SALESIANI a Cerignola fu sotto l’egida di Mons. Mario di Lieto, Vescovo delle Diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola dal 1957 al 1987.
Il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, la Sede locale dell’Archeoclub d’Italia e il Museo Etnografico Cerignolano ringraziano: don Biagio Podano, don Rino Carignano, don Carlo Cassatella, Parroco e l’intera Comunità Salesiana per la loro sensibilità culturale a vantaggio della Città.
Cerignola, 27 gennaio 2016 Matteo Stuppiello


1842 1936 1941
