Nel Corpus librario dei testi antichi in dotazione al Museo Etnografico Cerignolano (1979) con rare edizioni che vanno dal XVI al XIX secolo, un Libro del ‘500. E’ un dono, che il Rev. Don Sabino Cianci (*Cerignola 1.3.1922 †Cerignola 26.9.2003 ), allora Parroco della Chiesa di S. Gioacchino, volle fare al Museo il 27.12.1989, in segno di testimonianza e merito per l’attività culturale che la istituzione andava svolgendo da oltre un decennio, paritariamente con il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” e la Sede locale dell’Archeoclub d’Italia, avvalendosi anche della collaborazione di quanti lo hanno sostenuto, ad oggi, in oltre cinquecento, testimonianze del nostro passato. Si tratta di una rara edizione della “Storia d’Italia” di Fr. Leandro Alberti dell’Ordine Domenicano. La cinquecentina manca di alcune pagine iniziali compresa quella dalla quale sarebbe stato possibile ricavare le esatte indicazioni riferite al tempo (la data), l’editore e il luogo della stampa. Mancanti sono anche le ultime pagine.
Dovrebbe essere una edizione del 1537, come viene riportato sulla prima pagina di partenza: “IOAN. ANTONIUS FLAMINIUS / FORO CORNELIENSIS. LEANDRO / ALBERTI BONONIENSI. OR. PRAE/DICATORUM” Al termine dello scritto la data “M.D.XXXVII”. Inoltre sul dorso che risulta essere in pergamena, vi è una targhetta, sempre in pergamena brunita, coeva della pubblicazione con le lettere incise in color oro: “ALBERTI / STORIA / D’ITALIA / 1. 2. 3.”. Riteniamo che il LIBRO abbia subito un restauro nell’Ottocento in quanto le copertine sono in cartone pressato e con tipica colorazione “marmorizzata” a stampa a macchie sparse con tonalità che danno sul marrone e con pochi e sparsi accenni di rosso bruno molto spento.
L’autore dedica quasi una pagina (p. 254) alla nostra città: la piccola “Cidiniola” con il suo castello. In verità ne traccia una scarna descrizione, opinando sulla origine, forse dall’antica Gerione; parla un po’ più diffusamente della Battaglia di Cerignola combattuta il 28 aprile 1503 tra i Francesi e gli Spagnoli con la vittoria di questi ultimi; descrive la nostra campagna nel XVI secolo priva di alberi, di acqua: si coltiva grano e orzo però è presente, in notevole quantità, la ferula che veniva raccolta dai cittadini per bruciarla in assenza di legna. Afferma, poi, che vi erano costruzioni nelle campagne e che in certi periodi dell’anno c’erano grossi spostamenti di lavoranti dall’abitato in campagna con buoi, asini e provviste per dimorare nella medesima per tutto il tempo del raccolto del grano, poi lo stesso si ripeteva per la semina. Il testo, di notevole valore culturale e documentale, è stato collocato nella vetrina della prima Sala del Museo, aperto alla citata pagina che può, in tal modo, essere letta dai visitatori.
Infine, la cinquecentina venne segnalata dal Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, in data 27.12.1989, prot. n. 975 (spedita il 28 successivo) all’Assessore Regionale alla P.I. e Cultura (Bari).
Cerignola, 24 marzo 2017 Matteo Stuppiello
Bibliografia
- [MICHELE CIANCI], Museo etnografico donato un libro, “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – 5 gennaio 1990, p. IV.
- DOMENICO FRASCOLLA, Un prezioso dono al Museo Etnografico, “Il Quotidiano di Foggia” – 6 gennaio 1990, p. 5.
- [MATTEO STUPPIELLO], Al Museo etnografico di Cerignola un nuovo libro del ‘500, “MERIDIANO 16” – Anno V – N. 3 – 7 febbraio 1990, Lucera, p. 10.
- SALVATORE DELVECCHIO, Museo Cerignolano altra testimonianza – Testi antichi dal XVI al XIX secolo, “PUGLIA” – 15 febbraio 1990, p. 11.