Il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, la Sede locale dell’Archeoclub d’Italia ed il Museo Etnografico Cerignolano hanno promosso, sin dal 2005, l’avvio del processo di canonizzazione di Suor Leonilde Caravella da parte di S.E. Mons. Bruno Forte, arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. Suor Leonilde, nativa di Cerignola e morta in concetto di santità, ha fatto parte della comunità delle Suore Francescane Alcantarine di Manoppello, casa da Lei fondata nel 1916 su ispirazione del Volto Santo, nella stessa Città venerato.
Costante e significativa la collaborazione delle citate istituzioni culturali con le suore alcantarine, con il santuario del Volto Santo e con la parrocchia “San Nicola di Bari” di Manoppello.
Le stesse istituzioni culturali hanno voluto ricordare la figura di Suor Leonilde, per la prima volta, in occasione del 50° anniversario del Suo transito; la prof.ssa Giustina Specchio ha presentato il 14.9.2010, nella “Sala dell’Accoglienza dell’Annunziata” a Manoppello, la pubblicazione del volume “Suor Leonilde Caravella nella luce del Volto Santo di Manoppello” del prof. Matteo Stuppiello, primo studio sistematico su Suor Leonilde, risultato di un’attenta ricerca di notizie, testimonianze, con la collaborazione di Suor Concetta Papeo, archivista della casa generalizia in Roma, nonchè “oggetti” della Sua vita quotidiana, raccolti in una teca; il prof. Stuppiello ha ricostruito la Sua cella, coadiuvato da Michele Divito e da Suor Alfonsina Luciani, Madre Superiora di Manoppello.
Cerignola, 17 ottobre 2012 Matteo Stuppiello